«Fedele a Cristo»: da «Il Mascellaro» un’interessante riproposta
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Versione adatta alla stampadi Giovanni Mulazzani
Tratto da Avvenire - Bologna 7 di domenica 25 ottobre 2008
In occasione del 60° anniversario del sacrificio del Servo di Dio Giuseppe Fanin, l’associazione culturale «Il Mascellaro» ha curato l’edizione del volume «Giuseppe Fanin, fedele a Cristo», che ripropone al pubblico nella versione integrale e originale l’opera «Giuseppe Fanin» (Editrice Abes) del 1949, dedicata alla famiglia e alla fidanzata di Fanin dagli aderenti alla Fuci di San Giovanni in Persiceto.
All’opera citata però, si aggiungono alcuni ampliamenti, che rendono originale il volume, fra cui una parte interamente dedicata a saggi di vari esperti: Giorgio Stupazzoni, testimone diretto di quelle vicende e docente emerito dell’Università di Bologna; Giampaolo Venturi, docente di Storia e Filosofia, storico della Chiesa e del movimento cattolico; Alessandro Alberani, segretario generale Cisl Bologna; Alessandro Ferioli, docente di Storia e Filosofia, collaboratore editoriale di numerose riviste e periodici.
Stupazzoni nel suo contributo analizza il controverso problema della promozione sociale, delle istanze e delle esigenze del mondo del lavoro agricolo, nel periodo della ricostruzione, tra il ’45 ed il ’55.
Venturi, invece, riflette sulla figura di Fanin, quale simbolo di impegno e apostolato sociale, in rapporto al contesto in cui, proprio in quegli anni, si sviluppava da un lato l’iniziativa sociale e dall’altro quella politica, soprattutto dopo le elezioni del 18 aprile 1948, vinte dalla Democrazia Cristiana.
Alberani segnala l’attualità della figura di Fanin, della sua fede, delle sue virtù morali e civili tra passato e presente.
Infine Ferioli traccia un interessante quadro di riferimento storico, per numerosi aspetti inedito, delle battaglie politiche e sindacali che si svilupparono tra il '45 ed il ’48 nel territorio bolognese.
Il volume è arricchito tra l’altro da alcune illustrazioni di Giovannino Guareschi pubblicate su «Candido» in occasione dell’omicidio Fanin.
In appendice, una bibliografia e gli atti integrali dell’incontro pubblico «Giuseppe Fanin - Fedele a Cristo, martire per la felicità», organizzato il 27 febbraio scorso a San Giovanni in Persiceto.
Tratto da Avvenire - Bologna 7 di domenica 25 ottobre 2008
In occasione del 60° anniversario del sacrificio del Servo di Dio Giuseppe Fanin, l’associazione culturale «Il Mascellaro» ha curato l’edizione del volume «Giuseppe Fanin, fedele a Cristo», che ripropone al pubblico nella versione integrale e originale l’opera «Giuseppe Fanin» (Editrice Abes) del 1949, dedicata alla famiglia e alla fidanzata di Fanin dagli aderenti alla Fuci di San Giovanni in Persiceto.
All’opera citata però, si aggiungono alcuni ampliamenti, che rendono originale il volume, fra cui una parte interamente dedicata a saggi di vari esperti: Giorgio Stupazzoni, testimone diretto di quelle vicende e docente emerito dell’Università di Bologna; Giampaolo Venturi, docente di Storia e Filosofia, storico della Chiesa e del movimento cattolico; Alessandro Alberani, segretario generale Cisl Bologna; Alessandro Ferioli, docente di Storia e Filosofia, collaboratore editoriale di numerose riviste e periodici.
Stupazzoni nel suo contributo analizza il controverso problema della promozione sociale, delle istanze e delle esigenze del mondo del lavoro agricolo, nel periodo della ricostruzione, tra il ’45 ed il ’55.
Venturi, invece, riflette sulla figura di Fanin, quale simbolo di impegno e apostolato sociale, in rapporto al contesto in cui, proprio in quegli anni, si sviluppava da un lato l’iniziativa sociale e dall’altro quella politica, soprattutto dopo le elezioni del 18 aprile 1948, vinte dalla Democrazia Cristiana.
Alberani segnala l’attualità della figura di Fanin, della sua fede, delle sue virtù morali e civili tra passato e presente.
Infine Ferioli traccia un interessante quadro di riferimento storico, per numerosi aspetti inedito, delle battaglie politiche e sindacali che si svilupparono tra il '45 ed il ’48 nel territorio bolognese.
Il volume è arricchito tra l’altro da alcune illustrazioni di Giovannino Guareschi pubblicate su «Candido» in occasione dell’omicidio Fanin.
In appendice, una bibliografia e gli atti integrali dell’incontro pubblico «Giuseppe Fanin - Fedele a Cristo, martire per la felicità», organizzato il 27 febbraio scorso a San Giovanni in Persiceto.
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I militari italiani internati nai campi di prigionia del terzo Reich: 1943-1945
anno 2008 - pagine 310
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